Oggi parliamo di polenta di farina di mais/granturco, detta anche farina gialla.
Ci sono diverse farine con cui poter fare la polenta, a partire da quella istantanea che in dieci minuti ti consente di portare a tavola la cena, per passare alla farina Bramata, che è una farina di mais macinata a grana “grossa” che necessita di una cottura piuttosto lenta ma che rende sicuramente il piatto particolarmente gustoso e consistente, ottima per accompagnare a sughi di carne e funghi , per finire poi c’è la farina cosiddetta Fioretto che invece é una farina di macinata in modo molto fine ideale per una polenta più morbida da accompagnare a verdure e formaggi o per fare dei dolci.
Polenta di farina gialla Bramata
INGREDIENTI
400 g di farina di mais bramata
1.5 litri di acqua per una polenta molto soda – 2,5 litri per una polenta più morbida
Sale una manciata
4 cucchiai di olio evo
Mettete a bollire l’ acqua in una pentola piuttosto capiente, quando inizia a bollire versate a pioggia la farina di mais e mescolate velocemente con una frusta in modo che non faccia grumi. Vedrete che la farina si rassoderà velocemente. Salate e mettete l olio. Girate più volte durante la cottura per evitare che si attacchi sul fondo ed aiutare una cottura omogenea. Mettete il fuoco al minimo e fate cuocere lentamente almeno una oretta e mezzo girando molto spesso con un mestolo di legno. Assaggiate per aggiustare di sale. Una volta cotta potete rovesciarla su un piatto grande o su un tagliere di legno (se avete deciso di farla piuttosto soda), lasciarla riposare qualche minuto per poi tagliarla a fette e condirla come più vi piace, con del sugo di carne o del sugo di funghi, del formaggio o semplicemente con olio e parmigiano o con del pomodoro…io adoro accompagnarla con del sugo di funghi (lo trovate qui)
Se invece avrete preferito una cottura “morbida” (come la mia), o anche più morbida aumentando la quantitàdi acqua in cottura, potete servirla al piatto con un romaiolo, unica cosa state attenti perchè comunque quando raffredda si solidifica per cui una volta servita vi conviene mettere la restante in un contenitore in modo da farle prendere una forma più “comoda” per l’utilizzo successivo.
Consiglio per la cottura : io amo usare una pentola antiaderente da 24 cm in modo che non rimanga
niente attaccato sul fondo, quando trasferisco infatti la polenta
avanzata dalla pentola al contenitore la crosticina in fondo si stacca
insieme al resto.
Mi piace cucinare la polenta, soprattutto in giornate piovose come queste 🙂 Adoro mangiarla con lo spezzatino, ma anche con il sugo o con il formaggio, insomma mi piace tanto :)) Buon fine settimana
avete sentito ancora questo inno alla polenta?: la polenta piace a tutti, ai pitocchi ai pitocchi ed ai signori e perfino i gran dottori i la mangio ila mangio col formai
la pulintinò qunndo le còtò ben saladò riscalda i cuor.
e voialtre signorine se mangiaste se mangiaste la polenta non avreste quella faccia quella faccia che spaventa.
Mi piace cucinare la polenta, soprattutto in giornate piovose come queste 🙂
Adoro mangiarla con lo spezzatino, ma anche con il sugo o con il formaggio, insomma mi piace tanto :))
Buon fine settimana
BBBBBBBuona la polenta….. vicino poi il sughetto che hai fatto nell'ultimo post…. un bascione e buon w.e.
Ma che buona la vedo gia' accompagnata ad un bel pezzo di salsiccia. Gnammyyyy!!!
io adoro mangiare la polenta, in inverno, anche perchè va bene anche per la mia dieta, un abbraccio SILVIA
Adoro la polenta ed è un perfetto abbinamento con altre delizie invernali. Ottima ricetta davvero
La polenta è un must dell'inverno, qui in campagna la fa da padrona, con sughi ricchi e corposi o formaggi belli grassi e scioglievoli!!!
La polenta mi dà un senso di casa e di calore per questo quando la mangio mi risollevo subito l'animo! Brava Ilenia ^_^
Io adoro la polenta!!!!!
Azz…super buona, complimenti…
Siamo in linea con ka farine!come mi manca la polenta!
con questo tempo ci vuole proprio una bella polenta cosi
avete sentito ancora questo inno alla polenta?:
la polenta piace a tutti, ai pitocchi ai pitocchi ed ai signori
e perfino i gran dottori i la mangio ila mangio col formai
la pulintinò qunndo le còtò ben saladò riscalda i cuor.
e voialtre signorine se mangiaste se mangiaste la polenta
non avreste quella faccia quella faccia che spaventa.
viva la polenta ciao nonno rico